Barzellette

Far West, anno di grazia 1871

Far West, anno di grazia 1871. In un saloon gremito di cow-boys e donnine
di malaffare, entra un tipo alquanto eccentrico: vestito con un frac nero,
con un cilindro nero in testa ed una valigetta di cuoio in mano.
Mentre passa, tutti si voltano a guardarlo. Egli si avvicina al pianista e
gli fa cenno di smettere, dopodiche’ si rivolge agli avventori:

Buonasera ladies and gentlemen… io sono il Mago Zufus!
Scoppiano tutti in una fragorosa risata…

Ssshhhh… silenzio!!! Sono il grande Mago Zufus capace di stupirvi con
mille trucchi!
Uno dal pubblico:

E allora facci vedere cosa sai fare straniero!

Immediatamente… sono qui per questo! Tanto per cominciare vi daro’ una
prova del mio fluido magico: prendero’ uno tra voi del pubblico e, solo
con la forza dello sguardo, glielo faro’ DRIZZARE!!!

Buuuuuu… fiuuuuu… fiiiiii

Non ci credete? Venga un volontario!
Si alza un ragazzo sui vent’anni e si avvicina al mago. Questi azzittisce
il pubblico e poi si rivolge al ragazzo:

Allora… tirati giu’ i pantaloni e le mutande!
Il ragazzo esegue e tutti quanti che sghignazzano…
Il mago comincia a fissarlo, rotea le mani sopra la testa e mormora delle
parole magiche… dopo una diecina di secondi il ragazzo se lo ritrova
dritto! Tutti gli astanti si azzittiscono… al che il mago:

Vedete! E voi che non vi fidavate di me! Ora venga uno dal pubblico per
farglielo ammosciare…
Sempre il solito tra i presenti:

Si… facci venire tua sorella per farglielo ammosciare!

Ma che avete capito?!? Bastera’ che qualcuno di voi ci soffi sopra!
Incredulo si alza uno dalla prima fila e ci soffia sopra. L’uccello del
ragazzo, da turgido che era, si ammoscia in un istante.

Oooohhh! – stupore del pubblico.

Avete visto di cosa sono capace? Pero’ con questo ragazzo e’ stato troppo
facile! Venga un quarantenne!
Si alza un uomo di mezza eta’ e senza che il mago dica una parola si cala
braghe e mutande. Si ripete la scena di prima, ma il mago questa volta
impiega una trentina di secondi per portare il suo incantesimo a termine.
Gli spettatori sono sempre piu’ convinti…

Ora venga uno di voi a soffiare!
Si alza uno dal pubblico e soffia sul cazzo in erezione che, in men che non
si dica, si affloscia come un palloncino sgonfio.

Pero’ e’ ancora troppo facile! Venga un sessantenne!
Arriva un uomo sulla sessantina che, come i precedenti, si tira giu’
pantaloni e mutande. Il mago comincia il suo rito, ma questa volta si deve
sforzare oltremodo, qualche goccia di sudore gli riga la fronte, deve
pronunciare le formule magiche a voce alta, finche’, dopo un paio di minuti,
il cazzo si drizza! Il mago asciugandosi la fronte:

Come sempre, venga qualcuno a soffiarci sopra per farlo ammosciare!
Infatti, alzatosi uno degli spettatori, ci soffia sopra ed il cazzo si
ammoscia all’istante. Il mago esultante:

Vedete i miei poteri magici? Pero’, per stupirvi del tutto, oggi provero’
un esperimento mai provato fino ad ora: provero’ a farlo alzare ad un
vecchietto di ottant’anni!!!

Oooohhh! – stupore del pubblico.
Un arzillo vecchietto si avvicina subito al mago, che gli fa:

Lei ha ottant’anni?

Per tutti i fulmini se ce li ho!!! Ne ho ottantatre!!!
Appena il vecchietto si e’ denudato, il mago comincia il suo rituale…

Abracadabra… sim sala bim… magica bula, chi ti si incula, bibidi
bobidi bu’… occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio… a ue’ ui’ la
magia viene qui… ui’ ue’ ua’ la magia non va la…
Trascorrono cosi’ cinque minuti ma al vecchietto non succede nulla, il mago
e’ tutta una smorfia di concentrazione, gronda litri di sudore, pronuncia
formule magiche a non finire, finche’… dopo altri dieci minuti riesce nel
suo intento. Il vecchietto guardandosi in mezzo alle gambe, si vede un
cazzone turgido come non vedeva da decine di anni… estrae allora le sue
due COLT 45 e minaccioso urla:

FERMI TUTTI… CHI SOFFIA E’ MORTO!!!